La Corte di Cassazione civile, con ordinanza n. 14465 del 30 maggio 2025, ha stabilito che, in tema di separazione personale, le reiterate violenze fisiche e morali perpetrate da un coniuge nei confronti dell’altro, anche se relative ad episodi isolati ma gravi, costituiscono violazioni talmente rilevanti dei doveri coniugali da giustificare, di per sé sole, la pronuncia di separazione con addebito. La valutazione del nesso causale tra dette condotte e l’intollerabilità della convivenza rientra nel giudizio di merito, non sindacabile in sede di legittimità se congruamente motivato.
Avv. Luana Zangari


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